Dossieraggio Carpi, M5s abbraccia la Lega e attacca moglie di Bellelli

'Inammissibile alimentare il sospetto che possa essersi trattato di un’operazione politica da parte di una forza di opposizione, come sostenuto dal Pd. Se il segretario provinciale Davide Fava è in possesso di prove di “ricorsi a strumenti immorali prima che illegali per praticare la scena politica” vada a denunciare presso le autorità competenti. In caso contrario, la smetta di calunniare, domandi scusa e avvii un’autocritica seria nel partito. Il Pd guida (o almeno dovrebbe guidare) le sorti politiche carpigiane, con risultati davvero poco invidiabili'. Così il M5S di Carpi (nella foto la candidata Monica Medici) attacca il Pd e abbraccia la Lega sul caso del dossieraggio a Carpi, nonostante (lo ricordiamo) tra gli indagati vi siano anche alcuni esponenti del Carroccio.

 

'Le indiscrezioni pubblicate dalla stampa locale sul dossieraggio contro il sindaco Bellelli hanno dell’incredibile.

Non sappiamo se esiste il “dossier made in Morelli”, ma se non è vero perché il sindaco ha sfiduciato Morelli sulla base di una menzogna? - continuano i 5 Stelle -. Sarebbe davvero ripugnante creare un dossieraggio dai simili toni per screditare una persona. Resta poi da comprendere il divario temporale tra l’11 dicembre 2018, data in cui Bellelli sarebbe stato informato del dossier (senza avere la possibilità di leggerlo) che sarebbe riconducibile a Morelli, e il 7 febbraio 2019, in cui ha tolto la fiducia all’assessore.  Non sarebbe stato più dignitoso domandare un passo indietro alla luce di quanto accaduto una settimana prima, il 4 dicembre 2018, con il primo blitz dei carabinieri all’assessorato della Cultura per l’inchiesta appalti? Il Movimento 5 Stelle è da sempre a favore della legalità e attende con fiducia il lavoro della magistratura perché sia fatta chiarezza'.

'Se vogliamo parlare di favori uno degli autori del nuovo parco della Moda in via Industria ha venduto poco prima dell'autorizzazione, un appartamento alla moglie del sindaco ad un prezzo interessante, ma Carpi è una città piccola ed è lecito pensare sia stato un caso' - aggiunge su Facebook la stessa Medici intervenendo proprio su quelle accuse giudicate dagli inquirenti infondate.



Ricordiamo che il sindaco Bellelli per queste stesse accuse ha presentato denuncia contro ignoti per diffamazione. 'Non appena sono venuto a conoscenza di questa vicenda ho agito come avrebbe agito ogni cittadino perbene: mi sono recato alla caserma dei Carabinieri sollecitando una verifica sugli atti oggetto dell’infamante accusa ed ho presentato denuncia querela per tutti i reati configurabili nelle condotte che ho esposto - ha detto ieri Bellelli -. Denuncia querela nei confronti di ignoti, poiché sono totalmente all’oscuro di chi siano gli autori di questa ignobile operazione'.