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Fdi Carpi fugge dal Consiglio alle 22.20: ora vogliono far passare De Rosa per traditore

Fdi Carpi fugge dal Consiglio alle 22.20: ora vogliono far passare De Rosa per traditore

Il problema non è la viabilità carpigiana che all'Arletti interessa meno di zero. Ma la cittadinanza onoraria al Duce che verrà tolta proprio grazie a De Rosa


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La reazione a tratti stizzita e a tratti grottesca dei Fratelli d'Italia Carpi, alle ovvie conseguenze della loro stessa azione, potrebbe essere derubricata fra i normali scivolini di percorso di una giovane e inesperta capogruppo Annalisa Arletti. Uscire dall'aula dicendo che è tardi, obbligando tutti a uscire; provare ad aggiustarla dando la colpa al PD che è cattivo; mandare fedeli e sgherri su ogni pagina per dire che il video stesso sarebbe manipolato (sic) sono azioni che fanno sorridere, diciamo così, e che non meriterebbero commenti ulteriori.
Ma la Arletti, moglie del senatore Michele Barcaiuolo, è tutt' altro che giovane e inesperta. E tutta la vicenda rappresenta ben altro che una semplice doppietta di gaffes.
Specie perché il bersaglio dei suoi comunicati e delle reprimende social degli sgherri non è tanto il PD, come parrebbe in prima lettura. Ma il collega di centrodestra Michele De Rosa, di Forza Italia. Che un po' fra le righe, un po' per immagini viene additato come un traditore, uno dalle due facce, un alleato del PD e un nemico di FDI.
E il problema, ovviamente, non è la viabilità carpigiana che all'Arletti interessa meno di zero. Ma la cittadinanza onoraria al Duce.
Che verrà presto tolta grazie alla mozione di Michele De Rosa.
Uno sgarro assolutamente inconcepibile e imperdonabile per chi, come certi meloniani, ha il busto del Duce in casa.
Non ce l'avranno di certo i Barcaiuolo. Ma a quell'elettorato devono rispondere. E l'elettorato di FDI, sempre politicamente parlando, vuole il sangue di Forza Italia Carpi. Così come nel 2014, quando i Fratelli si presentarono - unico caso in provincia - con una lista separata da Forza Italia, per prendere un consigliere comunale nonostante il misero 2%. Così come nel 2019, quando si presentarono - sempre caso unico in provincia - facendo entrismo nelle liste della Lega, eleggendo proprio la Arletti e escludendo Massimo Barbi di Forza Italia.
Però oggi il problema è De Rosa, che avrebbe rotto gli accordi. Ma quali accordi? Di difendere i cittadini e dar loro una viabilità migliore, o di difendere il Duce - lasciando inalterati i problemi per la prossima campagna elettorale?
Magath
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Dietro allo pseudonimo Magath un noto personaggio modenese che racconterà una Modena senza filtri. La responsabilità di quanto pubblicato da Magath ricade solo sul direttore della testata.  Ci sono...   

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