Gentile direttore,
Abbiamo ascoltato le recenti esternazioni del sindaco di Modena sul gruppo Pro Vita che sta pacificamente pregando davanti al Policlinico e che, a differenza di tante associazioni che amano definirsi 'inclusive', non molesta nessuno con offese verbali, bestemmie e contro-manifestazioni piene di invettive.
Siamo rimasti letteralmente basiti dalle parole di Mezzetti e, poiché è come aver detto che Modena si trova al Sud, ci chiediamo quali e quanti interessi ci siano dietro.
Questa è la spia che anche nel nostro Paese ci si sta irrigidendo verso chi non ha mai fomentato l'odio, ma semmai ne viene bersagliato. A tale proposito, ci vengono in mente le decine di attacchi subiti nell'ultimo anno e mezzo da 'Pro Vita e Famiglia'.
Le conseguenze di un tale ribaltamento della questione possono essere imprevedibili e nefaste, quindi, prima che sia troppo tardi, inviteremmo il signor sindaco a ridimensionare la portata delle sue affermazioni, a guardare alle cose con sguardo limpido e a creare un clima di distensione.
Si indigni piuttosto per il tasso di criminalità che ormai ha portato Modena tra le prime venti città più insicure. Se non lo ha mai fatto, provi l'ebbrezza di un giro al Parco Ducale e in area autostazione.
Cordialmente
Maria Giovanna Morselli
Guglielmo Ansaloni
Basiti dalle parole di Mezzetti contro chi prega contro l'aborto

Questa è la spia che anche nel nostro Paese ci si sta irrigidendo verso chi non ha mai fomentato l'odio, ma semmai ne viene bersagliato
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