Opinioni Lettere al Direttore

Caso Amo, perchè per Muzzarelli una 'certa destra' fatica a criticare la dipendente?

Caso Amo, perchè per Muzzarelli una 'certa destra' fatica a criticare la dipendente?

Doveroso che Muzzarelli spieghi meglio questo passaggio, che altrimenti risulta incomprensibile


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Caro Direttore,
le scrivo in riferimento all'articolo dal titolo 'Caso Amo, Muzzarelli: 'Una certa destra imbarazzata a prendere posizione contro l'ex dipendente''.
Nel testo dell'articolo si legge la dichiarazione dell'ex sindaco di Modena e oggi consigliere regionale del PD, Gian Carlo Muzzarelli, che afferma: 'Posso capire l’imbarazzo di una certa destra a prendere posizione contro questa ex dipendente, ma forse una parola di chiarezza sarebbe auspicabile'.
Cosa significa? Perché, secondo Muzzarelli, certa destra - immaginiamo quella meno moderata rappresentata da Pulitanò - non prenderebbe posizione contro l'ex dipendente? Ci sono elementi che non conosciamo?
Vista l'importanza della vicenda e il risalto anche mediatico che ha avuto, e trattandosi di tanti soldi pubblici, credo che sarebbe doveroso che Muzzarelli spiegasse meglio questo passaggio, che altrimenti risulta incomprensibile. Anche nel suo caso 'una parola di chiarezza sarebbe auspicabile'. Quantomeno per non alimentare insinuazioni relative ai protagonisti della vicenda.
Roberto Benatti

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