Gentile direttore,
In tutti questi anni di esercizio della Curia Arcivescovile, non mi sono trovata d'accordo con le scelte operate, tuttavia questa volta devo riconoscere che si è avuta lungimiranza.
Mi riferisco all'istituzione di un ticket per vedere il presbiterio alto e la sagrestia del Duomo. Finalmente!
Sì, perché la cattedrale di Modena, così come tutte le chiese storiche della città e dell'intera Curia, per potersi mantenere nel loro splendore hanno bisogno di sostentamento finanziario, quindi tutti hanno il diritto-dovere di contribuire allo scopo.
Io mi permetto di suggerire un perfezionamento del biglietto includendo anche la visita delle chiese limitrofe, con formule che si possono studiare a tavolino.
Tutte necessitano di interventi strutturali, tutte hanno il diritto di rimanere dignitose.
Ci sono casi critici quali Santa Maria della Pomposa e San Giovanni Battista, ma dappertutto emergono i segni del tempo e della sottovalutazione della cura strutturale dell'edificio.
Il pagamento, inoltre, a mio parere obbligherebbe i turisti ad essere più composti nelle visite, e lo dico perché sovente si assiste a ingressi di persone chiassose e discinte.
Auspico anche che si vogliano prendere provvedimenti per il perimetro e i leoni esterni del Duomo, fatti continuamente oggetto di maltrattamenti da parte dei cittadini, che non si rendono conto della ricchezza architettonica su cui si stanno sedendo.
In questi giorni circola spesso la frase 'Modena merita di più' con riferimento al tema sicurezza. Sposando il concetto, desidero estenderlo alla salvaguardia dei nostri edifici sacri, baluardo di sapienza architettonica e di identità cittadina.
Spero che il nostro arcivescovo possa trovare spunti proficui in queste mie esternazioni.
Cordialmente
Graziella De Marco
Valorizzazione turistica del Duomo, finalmente!

Io mi permetto di suggerire un perfezionamento del biglietto includendo anche la visita delle chiese limitrofe, con formule che si possono studiare a tavolino
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