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Barcaiuolo è uscito vincitore da queste elezioni, dominando su base regionale e modenese gli alleati e portando in consiglio regionale la moglie e il fidato presidente provinciale. Dimostrando di aver superato la batosta di giugno, con le sconfitte a più cifre in quasi tutti i comuni. Lo stesso non si può dire del suo gruppo consiliare, quello capitanato da Luca Negrini e Elisa Rossini. Che in questi cinque mesi s’è distinto più per gli appoggi alla maggioranza che per aver fatto opposizione.
Si inizia a settembre, con il voto favorevole - e le pompose dichiarazioni pro-Mezzetti - alla cancellazione del bando per la riqualificazione di aree cittadine, opera dell'ex sindaco Muzzarelli. Per Negrini “non è stata fatta alcuna fatica a votare un cambio di passo” della giunta Mezzetti rispetto alla precedente.
Riguardo a 19 progetti per i quali la Rossini aveva denunciato “le forzature e l’assoluta mancanza di partecipazione”.
In questi giorni lo schema s’è ripetuto: Negrini e la Rossini, in un comunicato congiunto, a incensare il sindaco Mezzetti. “La notizia della revisione del sistema di raccolta differenziata non può che vederci soddisfatti. Abbiamo molto apprezzato la presenza del sindaco in commissione” dicono i meloniani. Opposizione responsabile? O c’è altro, parte di una strategia? Poco conta. Quello che conta è l’impatto sui cittadini di questi comunicati. Che non può che essere negativo, politicamente parlando.
Perché se non altro alle comunali del 2019, con la Lega egemone, Modena era andata quasi al ballottaggio. Il candidato Negrini, dopo 5 anni di opposizione della Rossini, ha invece preso un distacco di 35 punti da Mezzetti.
E in questo momento quello che Negrini e la Rossini stanno comunicando agli elettori, è che hanno fatto benissimo a votare Mezzetti. Perché Mezzetti è quello che fa le cose giuste, quelle che avrebbero fatto anche loro. Quello diverso da Muzzarelli. Non serve che lo dica Mezzetti, lo dicono Negrini e la Rossini. E il PD e gli elettori ringraziano.
Il principio è lo stesso che ha portato gli alluvionati a votare PD: alla fine risulta più credibile che sia il PD a fare le cose – se giuste – suggerite dall’avversario che l’avversario stesso. Specie se l’avversario ha dimostrato di non essere credibile.
Il bello è che, in realtà, non crediamo ci possano essere grandi stravolgimenti sull’operato della giunta Muzzarelli da parte di Mezzetti: ci sono troppi interessi in ballo. I piani urbanistici verranno ripresentati con poche modifiche, il PD li magnificherà e li voterà e l’opposizione dovrà decidere se smentire se stessa o votarli a rimorchio. Alla raccolta dei rifiuti verranno fatte poche modifiche, in accordo con sinistra e ambientalisti - fermissimo restando l’inceneritore - il PD magnificherà i cambiamenti e li voterà e l’opposizione dovrà decidere se smentire se stessa o votarli a rimorchio. Con questo tipo di opposizione Negrini e Rossini stanno solo aiutando Mezzetti a far credere di essere tutt’altro rispetto a Muzzarelli - anche se dal punto di vista amministrativo non lo potrà mai essere – crescendo ancora di più nel consenso popolare.
Magath
Magath Ing
Dietro allo pseudonimo Magath un noto personaggio modenese che racconterà una Modena senza filtri. La responsabilità di quanto pubblicato da Magath ricade solo sul direttore della te..
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