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'Attivisti Modena Libera multati durante conferenza stampa: inaccettabile'

'Attivisti Modena Libera multati durante conferenza stampa: inaccettabile'
'Attivisti Modena Libera multati durante conferenza stampa: inaccettabile'

La consigliera De Maio, vaccinata con doppia dose e finita in ospedale a causa del Covid: 'Il clima nella nostra città e nella nostra Regione sta diventando pesante e inaccettabile per il libero esercizio della libertà di espressione'

La consigliera De Maio, vaccinata con doppia dose e finita in ospedale a causa del Covid: 'Il clima nella nostra città e nella nostra Regione sta diventando pesante e inaccettabile per il libero esercizio della libertà di espressione'


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'Ieri il gruppo “Modena Libera” ha convocato una conferenza stampa alle 10,45, invitando tutte le testate giornalistiche e le televisioni locali, per poter esporre agli organi di comunicazione la propria visione sulla situazione attuale e le iniziative dei prossimi giorni. La conferenza stampa si è tenuta nello spazio esterno del Bar Caffè San Giorgio, in via Università a Modena, in pieno accordo col titolare dell’esercizio. Il gruppo si è presentato con 6 aderenti, tra cui i due responsabili della stessa associazione, i giornalisti hanno posto le domande che hanno ritenuto più opportune ed il dialogo con gli attivisti di Modena Libera si è svolto in un clima disteso e cordiale. Verso la fine della conferenza stampa stessa, alla presenza di due giornalisti, una quindicina di appartenenti alle forze dell’ordine di Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale sono intervenute per contestare ai membri di Modena Libera il fatto di non portare la mascherina, un verbale è stato consegnato ad ognuno di loro'. A riportare i fatti avvenuti ieri di cui abbiamo dato conto è la consigliere comunale di Modena sociale Beatrice De Maio.



'Si tratta di uno spiegamento di forze del tutto sproporzionato al contesto in cui si è svolto e al numero
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di partecipanti all’iniziativa che una libera associazione ha deciso di prendere per dialogare con calma e tranquillità con la stampa locale, l’intervento stesso risulta avere un carattere punitivo e coercitivo, al di là delle intenzioni di color che l’hanno attuato. Gli attivisti di “Modena Libera” stavano esercitando il loro diritto alla libera espressione, in uno spazio aperto e non in una situazione che può essere definita di “assembramento”, anche per l’esiguo numero dei partecipanti all’iniziativa stessa. Il clima nella nostra città e nella nostra Regione sta diventando davvero pesante e per certi versi inaccettabile per il libero esercizio della libertà di espressione: le massime cariche istituzionali della Regione e del nostro Comune additano ogni giorno coloro che legittimamente hanno deciso di non vaccinarsi come se fossero degli untori e come se fossero i responsabili della recrudescenza del Covid, mentre è chiaro a tutti coloro che guardano ai fatti che i contagi si sviluppano sia tra i vaccinati che tra i non e che tanti ricoveri ospedalieri vengono causati dal collasso della medicina territoriale che non ha più le risorse umane e materiali necessarie per curare i malati di Covid, presso il loro domicilio - chiude la De Maio che nei
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giorni scorsi peraltro ha contratto il Covid, finendo in ospedale, nonostante il doppio vaccino - Non mi stancherò mai di ricordare che i primi responsabili del dramma che stiamo vivendo, da quasi due anni, sono i governi che hanno tagliato quasi 40 miliardi sulla Sanità negli ultimi 10 anni ed i politici che a questi tagli non si sono opposti. Modena Sociale è a fianco di tutti coloro che, legittimamente, esercitano il sacrosanto diritto di esprimersi e a motivare il proprio dissenso, pacificamente e senza violenza, nei prossimi giorni presenterò in Consiglio Comunale un’interrogazione urgente sui fatti di ieri mattina'.
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