'Bonifica ex Amcm, il sindaco dei tagli nastri sul nulla cosa dice?'

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“Il sindaco Muzzarelli dei tagli dei nastri elettorali sul nulla, il sindaco che pochi mesi fa si è fattofotografare all’avvio del cantiere del Teatro delle passioni, spacciando quell’intervento come l’avvio della riqualificazione di un comparto ancora in alto mare, lo stesso sindaco che ha inaugurato l’assurdo progetto Ago come fosse l’avvio della riqualificazione attesa da sempre del Sant’Agostino, non ha nemmeno avuto il buonsenso di chiedere ai propri tecnici di verificare cosa vi fosse nel terreno dell’ex Amcm, prima di fissare a bando la cifra per la bonifica”. Cinzia Franchini, candidata sindaco dei civici di Modena Ora, interviene sulla relazione Arpae che svela i problemi gravi che si dovranno risolvere per bonificare l’area ex Amcm.

“Nel proprio recente parere ambientale Arpae, ovviamente uscito come sempre in modo non ufficiale per la volontà del Comune e della Provincia di tenere tutto nascosto, afferma che ‘nel sito sono ancora presenti le dotazioni interrate di due impianti di distribuzione carburanti attualmente dismessi e non individuabili visivamente in superficie costituiti da cisterne di carburanti e, probabilmente, anche dalle relative tubazioni interrate’. Non solo, non si sa neppure ‘se queste cisterne siano state svuotate e bonificate o se invece contengano ancora residui di carburanti o loro morchie’. E ancora nei sondaggi nel terreno sono state ‘riscontrate concentrazioni superiori alla norma di Piombo e si sono riscontrate concentrazioni superiori ai limiti anche per Zinco e Idrocarburi pesanti’ – spiega Cinzia Franchini -. A questo punto mi chiedo se, come ha dichiarato un mese e mezzo fa in Consiglio comunale l’assessore Vandelli, si ritiene ancora congrua la cifra di 500mila euro per bonificare l’area. Ricordiamo che oltre quella cifra i privati non copriranno più le spese. E a pagare saranno ancora una volta i modenesi? Sarebbe inaccettabile”.