'Durante il mio mandato in Comune ricoprivo l’incarico di presidente della commissione controllo e chiesi espressamente che la comunicazione non doveva essere al servizio esclusivo del sindaco e della giunta. Non solo, ma chiesi anche che i giornalisti non fossero lautamente stipendiati e che invece venissero finanziate con uguali compensi le testate giornalistiche e le Tv, al fine di avere una comunicazione più plurale e certamente non di parte. Purtroppo vedo che le cattive usanze rimangono anzi, si rafforzano e nonostante il garante della comunicazione abbia sanzionato il Comune di Modena per uso improprio della comunicazione istituzionale, trasformandola in propaganda, il nostro sindaco coi soldi dei cittadini paga profumatamente tre giornalisti dipendenti del Comune per fare la campagna relativa alle prossime amministrative'. A intervenire sul caso sollevato da La Pressa è Sergio Celloni, candidato sindaco del Movimento Gol. Un intervento che si somma a quello di Volta Pagina che aveva stigmatizzato la recente delibera.
'A questo punto, già che i partiti fanno da cassa di risonanza propagandistica, chiedo per par condicio si stabilisca un fondo di spesa massimo, uguale per tutti i candidati' - chiude Celloni.
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