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Nel bel mezzo della polemica sui rimborsi mancanti da parte dei parlamentari 5 Stelle, la Pressa ha pensato di concentrarsi sui rendiconti dei due parlamentari modenesi grillini: Michele Dell'Orco e Vittorio Ferraresi. I due deputati (entrambi ricandidati alle elezioni del 4 marzo) dei quali non abbiamo ancora dato le cifre relative agli sponsor per la campagna elettorale, a differenza di quelle pubblicate relative a Richetti (Pd), Giovanardi (ex Udc)... (molti ce lo hanno fatto notare, ce ne scusiamo ma le daremo) e che ieri hanno difeso le politiche del Movimento di Di Maio.
Sul sito Ti rendiconto del Movimento 5 Stelle sono infatti pubblicati tutti i dati relativi a quanto incassato e quanto restituito dai parlamentari eletti con il Movimento che fu di Beppe Grillo.
Una trasparenza assoluta, va detto e che il Pd di Davide Baruffi che ieri ha attaccato i 5 Stelle dicendo di rinunciare a cifre maggiori dovrebbe imitare.
Allora grazie alla trasparenza voluta dal Movimento scopriamo che lo stipendio netto ricevuto dalla Camera dei deputati è di circa 5.000 euro al mese (varia lievemente di mese in mese) e che di questi i deputati 5 Stelle versano circa 1800 euro. Dopodichè si apre il capitolo 'rimborsi forfettari da rendicontare' somme che si sommano alle precedenti.
I deputati (tutti compresi i 5 Stelle) ricevono oltre 10mila euro di rimborsi; di questi, di mese in mese, i deputati 5 Stelle restituiscono una fetta (che varia appunto di mese in mese dai 1000 ai 2000 euro) di quanto non speso. Parliamo di costi per alloggio, telefonia, trasporti, vitto, attività sul territorio, collaboratori, consulenti e gestione degli uffici.
Ecco: Dell'Orco al 31 ottobre 2017 aveva restituito complessivamente 172.853 euro, Ferraresi al 28 dicembre 2017 175.000 euro. Ma, al netto di quanto restituito tra stipendio e rimborsi non spesi, abbiamo fotografato le uscite sostenute in 5 anni dai due deputati modenesi su tre fronti: collaborazioni, consulenze e gestione ufficio.
In sintesi lo schema:
Questo significa che in 5 anni Dell'Orco ha incassato e speso 227mila euro per collaboratori, consulenze e gestione ufficio e Ferraresi ha incassato e speso 283mila euro per le stesse voci. Oltre ovviamente agli importi che si sono fatti rimborsare per alloggio, telefonia, trasporti, vitto, attività sul territorio.
Ora, per estrema trasparenza, non resta che vedere quali collaboratori sono stati pagati e che consulenze sono state richieste in questi cinque anni per la somma complessiva di 511mila euro.
Giuseppe Leonelli
Giuseppe Leonelli
Direttore responsabile della Pressa.it.
Nato a Pavullo nel 1980, ha collaborato alla Gazzetta di Modena e lavorato al Resto del Carlino nelle redazioni di Modena e Rimini. E' stato .. Continua >>
