'San Filippo Neri, siamo alla Caporetto del sindaco Muzzarelli'

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'Siamo alla Caporetto del sindaco Muzzarelli? Certo l’ “affaire” Fondazione S. Filippo Neri è grosso e più passa il tempo più si complica. D’altra parte, si sa, le liti in famiglia sono le più pericolose perché portano immancabilmente alla luce i panni sporchi'. A parlare è il capogruppo di Energie per l'Italia Giuseppe Pellacani che interviene sul caso San Filippo Neri, da mesi nel mirino del costante e preciso leghista Stefano Soranna.

'Le accuse del presidente dimissionario Tesauro, dalle anomalie organizzative, all’esistenza di un’associazione interna fantasma creata ad hoc per aggiudicarsi bandi e finanziamenti, dal tacito rinnovo di cariche, all'azione disinvolta e discrezionale della dirigenza, sono gravi. E mettono in luce come un mondo che dovrebbe essere soprattutto di valori sia in realtà stato trasformato in comitato di affari.

Ma la parte più pesante è quella in cui Tesauro si chiede: “se questo è il San Filippo Neri, altrove che cosa avviene?”. Rispondo io: la stessa cosa. Ovunque. Il S. Filippo Neri resterà come l’esempio di come funziona il meccanismo, una macchia indelebile sul curriculum del ri-candidato sindaco Muzzarelli, che infatti in sede di difesa si arrampica sugli specchi e non sapendo come replicare, secondo Tesauro, “mente spudoratamente” -  afferma Pellacani -. Tutto questo dovrebbe aprire definitivamente gli occhi ai cittadini modenesi, ma anche agli ultimi imperterriti “giapponesi” piddini che credono ancora nella vittoria: tira aria da fine impero, il muro emiliano sta crollando. Un candidato Pd con tanti scheletri fuori dall’armadio rappresentata una grossa opportunità per le opposizioni, cui in vista delle amministrative del prossimo anno per la prima volta si presenterà una vera occasione di sfrattare dal Comune i soliti noti.

Per riuscirci occorre però muoversi per tempo, con unità di intenti e di azioni, non affidandosi ad un candidato “per caso”, ma cercandone uno su misura, con tutte le qualità necessarie e supportato da una squadra con le carte in regola per assicurare un buon governo della nostra Città, nell’interesse di tutta la comunità e non dei pochi soliti amici'.