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'Costantini, il sindaco Pd di Spilamberto, riesce a differenza di Paradisi, sindaco Pd di Castelnuovo, ad evitare l'uso delle coop spurie nel suo territorio. Ma è proprio così?' A interviene sul caso del maxi polo logistica a Spilamberto nel terreno convertito con delibera ad hoc e di proprietà di Piacentini costruzioni spa è il consigliere M5S di Castelvetro Filippo Gianaroli.
“Con la nuova attività - spiega il sindaco Pd Umberto Costantini, renziano doc - si verrebbero a creare 400 posti di lavoro. Una vera boccata d’ossigeno per la nostra comunità e per un territorio, quello modenese, che non ha ancora recuperato i livelli di occupazione pre-crisi. Ovviamente avremo la massima attenzione per la tipologia di contratti che verranno sottoscritti con i lavoratori, a tal proposito abbiamo anche già condiviso e firmato un accordo con i Sindacati per perseguire obiettivi legati alla qualità del lavoro all'interno di questo nuovo polo logistico.
Desidero ringraziare pubblicamente i consiglieri, di maggioranza e di minoranza, che sostenendo questa scelta strategica hanno anteposto gli interessi della nostra comunità a quelli di parte”.
E allora Gianaroli pone alcune domande:
'1. Come mai il sindaco di Castelnuovo non riesce ad attenzionare le proprietà per la tipologia di contratti, cooperative, che rappresentano l'unica forma di contratto di lavoro presenti nel comparto alimentare?
2. Cosa può fare il sindaco di Spilamberto del Pd di diverso e che non fa il sindaco di Castelnuovo del Pd?
3. Quali sono esattamente gli interessi della collettività di cui parla il sindaco Costantini?
4.
La Vignolese sempre congestionata dal traffico e la Pedemontana che dalle più rosee programmazioni del Pd in Emilia Romgana sarà ferma per i prossimi 2 lustri davanti alla chiesa di Ca' di Sola come garantiranno i flussi dei mezzi per e verso la piattaforma con il quieto vivere dei cittadini di Spilamberto? Ad oggi sono molto chiari solo gli interessi di Spilamberto Nord srl di cui il 100 per 100 della società (capitale sociale 100mila euro) è di proprietà di Piacentini Costruzioni spa, nota alle cronache nazionali per essere da anni il partner di riferimento del Partito Democratico nelle sue avventure editoriali'.
