Udicon
La Pressa redazione@lapressa.it Notizie su Modena e Provincia
Logo LaPressa.it
Facebook Twitter Youtube Linkedin Instagram Telegram
Acof onoranze funebri
notiziarioLettere al Direttore

'Cara dottoressa, a Modena mancano i dati sui focolai scolastici'

La Pressa
Logo LaPressa.it

Priorità alla scuola: 'Siamo andati nel vicino Veneto, dove nelle scuole medie e superiori le classi con casi secondari rappresentano il 2% del totale'


'Cara dottoressa, a Modena mancano i dati sui focolai scolastici'
Paypal
Da anni Lapressa.it offre una informazione libera e indipendente ai suoi lettori senza nessun tipo di contributo pubblico. La pubblicità dei privati copre parte dei costi, ma non è sufficiente. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge, e ci segue, di darci, se crede, un contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di modenesi ed emiliano-romagnoli che ci leggono quotidianamente, è fondamentale.

Spettabile Direttore La Pressa
Vogliamo dare seguito alle ultime due lettere (qui e qui) della dottoressa Scalera da voi pubblicate, visto che nell’ultima delle quali ci è sembrato di essere stati chiamati in causa.
La premessa è che Priorità alla scuola Modena non si è mai occupata dell’evidenza clinica, ovvero quella che i pediatri e i mdls, così come gli operatori sanitari di Ps o Ti o reparti Covid sono intitolati a riferire, evidenze e pareri che ovviamente rispettiamo. E siamo molto grati del lavoro e del sacrificio che medici e operatori sanitari hanno profuso in questo anno di stato d’emergenza.

Ciò invece ci siamo occupati è dell’analisi statistico-epidemiologica.
In data 27 marzo, pubblicavate una lettera di una mamma preoccupata dalla “folle decisione di riaprire le scuole” dati i “numerosi focolai nelle scuole”, con la quale la dottoressa Scalera – alle dipendenze della Asl Modena – in data 29 solidarizzava invitando le mamme (come se i papà fossero fuori gioco.

.

.

) ad applicare il buon senso che manca “da parte di chi si occupa della res pubblica”, responsabile di aver riaperto le scuole scriteriatamente.
Non ci aspettavamo invero che una Pediatra si occupasse di evidenza epidemiologica, giacché in data 29 marzo, la dottoressa Scalera – a rinforzo della narrazione costruita da ASL Modena e Direzione Sanitaria Regionale e Presidenza RER – snocciolava dati provenienti dai report prodotti dalla stessa ASL Modena, sostenendo che “Quando leggo un articolo la prima cosa che valuto sono materiali e metodi dello studio” salvo poi riferire non già la sua analisi dei dati originari, ma il suo commento di Report prodotti dalla ASL (ovvero elaborati da altri “per farli parlare”) e arriva – con la sua autorevolezza di bio statistica ed epidemiologa quale non è – a tacciare di “faziosità” il nostro studio prodotto dai dottor Di Finizio e professor Gandini, che bio statistici ed epidemiologi invero sono.

E che questo Studio lo hanno fatto non già leggendo i report elaborati e prodotti dalla ASL, ma lavorando a partire dal singolo dato per singolo comune, fresco di estrazione dal sistema gestionale della ASL stessa.
La relazione presentata dal Comitato Priorità alla Scuola ha mostrato – inequivocabilmente - che:
- Durante la terza ondata a Modena l’incremento del tasso di positività è imputabile prevalentemente alla popolazione sopra i 19 anni – al contrario di quanto indicato da ASL Modena e RER che in Ordinanza 3 marzo hanno giustificato il provvedimento di chiusura scuole adducendo “un incremento dei contagi in particolare nella popolazione in età scolastica”
- Che “i numerosi focolai scolastici” citati nelle suddette lettere sono forse presi da un report della ASL che però ha dichiarato di non aver mai svolto una analisi circa il numero di classi con casi secondari emersi dallo screening dopo un primo caso indice, e giacché in epidemiologia un focolaio è ciò, tutti i report ASL che parlano di “focolai scolastici” sono pura suggestione sensazionalistica.
- Che giacché a Modena i veri focolai scolastici non possiamo contarli, siamo andati nel vicino Veneto, dove nelle scuole medie e superiori le classi con casi secondari rappresentano il 2% del totale, mentre nelle infanzia ed elementari il 10%. E nella vicina Bologna, dove la percentuale dei cosiddetti focolai scolastici erano il 3% sul totale.
Poco rileva – nei termini delle suddette conclusioni – che da luglio 2020 (a scuole chiuse e regole di screening ben diverse) a marzo 2021 il tasso di positività nei bambini sia cresciuto: è vero, lo confermiamo, e tra l’altro nessuno ha mai messo in dubbio che nella scuola 0-6 i contatti che avvengono sono stretti e pertanto vanno applicati i protocolli di massima cautela (cosa che avviene da sempre).
Molto rileva invece, che dal 6 aprile – per via della nuova Ordinanza e senza alcuna evidenza statistico epidemiologica – gli studenti 6-18 si vedono chiusi in quarantena obbligatoria per 14 giorni senza, e questo è gravissimo, un tampone all’ingresso, con buona pace di qualsivoglia best practices (incluse quelle ISS e MinSalute) per il tracing e per la verificabilità della tenuta dei protocolli di sicurezza negli ambienti scolastici. Ci sorprendiamo che non ci sia unanime attenzione e indignazione su ciò, da parte dei pediatri e dei mdls.
La dottoressa Scalera può naturalmente richiedere immediatamente i dati raw al suo datore di lavoro ed analizzarli, noi li abbiamo chiesti con Accesso Civico Generalizzato e attesi 38 giorni.
Comitato Priorità alla scuola Modena

Redazione Pressa
Redazione Pressa

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, ..   Continua >>


 
 
 
 

Italpizza

Mivebo
Lettere al Direttore - Articoli Recenti
Primarie Carpi, il trionfo del ..
Tipico della politica del Pd carpigiano, che resta un ossimoro solo per i puristi della ..
08 Marzo 2024 - 18:21
'Il luogo adatto per un nuovo centro ..
Daniele Giovanardi (DSP), lancia come alternativa all'acquisizione, da parte di Porta ..
29 Febbraio 2024 - 01:06
Viale Crispi, impossibile rincasare ..
Nonostante il divieto, la zona è piena di macchine a cui non è stata fatta nessuna ..
25 Febbraio 2024 - 12:49
'Più rispetto, cultura e socialità ..
Camillo Po, residente del Rione Sacca, ci scrive
21 Febbraio 2024 - 11:20
Lettere al Direttore - Articoli più letti
Io, vittima del green pass: qualcuno ..
Resistere per poter raccontare alle future generazioni che anche nelle avversità, se pure ..
16 Febbraio 2022 - 21:48
Follia green pass, a 760mila ragazzi ..
Vietato ad esempio andare a mangiare una pizza con gli amici, andare al cinema, andare al ..
25 Gennaio 2022 - 14:45
Sono a rischio trombosi: nessuna ..
L'Aulss di competenza mi ha comunicato che il medico di base mi ha cancellato dalla lista ..
14 Febbraio 2022 - 14:46
'Sperimentazione vaccini finisce nel ..
L'ex primario Pronto soccorso Modena: 'Chi sono quei terrapiattisti che impediscono ..
24 Luglio 2021 - 16:36