Opinioni Lettere al Direttore

Ex primario Ps Modena: 'Vaccino ai minorenni, i genitori non si affidino al pensiero unico'

Ex primario Ps Modena: 'Vaccino ai minorenni, i genitori non si affidino al pensiero unico'

'O ti vaccini o ti rovini le vacanze, o ti vaccini o diventi cittadino di serie B, dove starebbe la volontarietà?'


1 minuto di lettura

Spazio ADV dedicata a Acof onoranze funebri

Caro direttore, da sempre due principi indirizzano i medici: primo non nuocere e nel dubbio astenersi. Come ben sai ho sempre consigliato i sieri anti Covid alle persone fragili e sono sempre stato contrario alla somministrazione alle persone sane e particolarmente ai giovani. Oltre tutto io e il mio gruppo Ippocrate visitiamo e curiamo a domicilio i malati Covid, sin dai primi sintomi, con risultati straordinari a dimostrazione che il Covid è curabile.
Nel caso tragico della diciottenne genovese i pochi giornali che hanno dato la notizia hanno enfatizzato il fatto che la vaccinazione fosse stata ”volontaria”. Dopo settimane di bombardamento mediatico: o ti vaccini o ti rovini le vacanze, o ti vaccini o diventi cittadino di serie B, dove starebbe la volontarietà? Questo significa tirare il sasso e nascondere la mano. Queste considerazioni dovrebbero essere motivo di confronto specialmente quando i genitori saranno incoraggiati a vaccinare i minorenni; renderei obbligatorio ascoltare prima della decisione un confronto alla pari con scienziati di chiara fama tipo Montagnier o Raoult che hanno idee differenti. Ma questo viene censurato perché potrebbe creare dubbi, dubbi che sono alla base della scienza e della conoscenza ma che potrebbero intralciare il pensiero unico.
Daniele Giovanardi - ex primario Ps Modena

Foto dell'autore

La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, sociale ed ec...   

La Pressa
Logo LaPressa.it

Da anni Lapressa.it offre una informazione indipendente ai lettori, senza nessun finanziamento pubblico. La pubblicità copre parte dei costi, ma non basta. Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci segue di concederci un contributo. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di lettori, è fondamentale.

Articoli Correlati