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Crisi Piacentini costruzioni spa: dichiarato il concordato con riserva

Crisi Piacentini costruzioni spa: dichiarato il concordato con riserva

L'azienda, socia del Pd nazionale, è proprietaria del 100% dell'area del polo logistico di Spilamberto. E' nella cordata per Bretella e ex Amcm


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Nuovo capitolo negativo per Piacentini costruzioni spa, l'azienda con sede a Palagano socia del Pd nazionale e proprietaria del 100% (attraverso Spilamberto nord srl) dell'area convertita per ospitare un maxi polo della logistica dalla giunta renziana di Spilamberto. Per la spa che fa capo a Dino Piacentini (figura di riferimento anche della ex Piacentini editore, fallita ad agosto 2017 che editava il quotidiano Prima Pagina) è stato dichiarato ieri il concordato con riserva. Il giudice delegato dal tribunale di Modena è Pasquale Liccardo e il commissario è Augusto Castelfranco. Ricordiamo che Piacentini costruzioni ha realizzato, tra l'altro, il palazzetto dello sport da 1,3 milioni di Palagano inaugurato questa estate. Non solo, attraverso il Coseam, è nella cordata chiamata a riqualificare l'ex Amcm di Modena e in quella che dovrebbe realizzare la Bretella.

Dal punto di vista legale nel concordato con riserva, detto 'in bianco' o 'prenotativo', introdotto nel 2012 l’imprenditore in crisi può elaborare una soluzione concordata al riparo dalle azioni esecutive e cautelari dei singoli creditori, durante il decorso di un termine che il tribunale concede per consentire il deposito, entro la scadenza, di una proposta e di un piano di concordato preventivo o di una domanda di omologa di un accordo di ristrutturazione dei debiti.
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