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'Non ho mai avuto contatti con Simone Morelli, non so nemmeno come sia fatto. Io non mi sono sentito con Stefano Soranna e non ero nè a conoscenza dell'ipotetico dossier, nè tantomeno di cosa lui avesse fatto su Carpi, questo a testimonianza della totale estranietà mia e della Lega di Carpi nella questione'. La statura dei vertici Lega modenesi, Stefano Bargi e Guglielmo Golinelli, è tutta in questa frase. Una frase con la quale i due commissari (di Carpi e di Modena) scaricano un loro uomo, Stefano Soranna appunto, lasciandolo solo nella vicenda giudiziaria che sta sconvolgendo il Comune di Carpi. Probabilmente gli concederanno la difesa, gratuita si spera, di un legale (quell'Antonio Baldini che è pur sempre un militante Lega) e nulla più. E' tutta colpa di Soranna. Ha fatto tutto da solo.
Simone Morelli, gli altri leghisti di Modena, neppure sanno come è fatto in faccia. Stefano Vernole? Un funzionario senza peso. Così la Lega del Capitano a Modena butta a mare il suo uomo in questo momento più debole. Una vergogna, lo diciamo chiaramente, una vergogna umana prima ancora che politica.
Potremmo citare gli atti nei quali si legge chiaramente come nell'intera vicenda dossieraggio anti-Bellelli abbia giocato un ruolo chiave lo stratega Lega Stefano Vernole (Il 3 ottobre 2018 l'assessore Morelli chiedeva a Mattia Vivarelli di adoperarsi per la pubblicazione sulla stampa locale, e in particolare sul giornale on line La Pressa, una falsa storia di corruzione o abuso di ufficio commesso dal sindaco Bellelli. La medesima notizia veniva passata da Morelli a Stefano Vernole, funzionario della Lega Nord di Modena, affinchè fosse presentata una interrogazione regionale, tramite il consigliere regionale Facci, in modo da assicurare risalto mediatico.
Il 5 dicembre 2018, Morelli trovandosi sotto attacco mediatico e politico in conseguenza di un sequestro di documenti effettuato il pomeriggio precedente presso il Comune, nuovamente tentava di diffamare il sindaco Bellelli (che gli aveva chiesto di dimettersi) chiedendo l'aiuto all'amico ----- (ex datore di lavoro ndr) di insistere con Stefano Vernole affinchè la notizia sul sindaco venisse alla luce
).
Potremmo sottolineare come negli stessi atti vi sia scritto che Soranna era solo un 'tramite' (La notizia veniva poi passata, per i tramite dell'attivista Lega Stefano Soranna alla giornalista ----- della Gazzetta di Modena e alla giornalista ------ del Resto del Carlino).
Ma ancora prima di consultare le carte è il modo con cui la Lega disconosce Soranna che fa rabbrividire. 'Faceva così ancor prima di essere nella Lega' - ha detto anche Golinelli. La pedina più debole sacrificata. I capitani che invece di prendersi la colpa per tutti, in ogni caso come nei film, quelli belli, scaricano l'ultimo della fila. Perchè i film sono film e la vita invece fa schifo.
Ora, si consoli Stefano Soranna, anima della Lega modenese. Espressione più pura e battagliera del Carroccio locale, quello delle foto del degrado cittadino, quello della battaglia sul San Filippo Neri, quello col quale Stefano Bargi pochi mesi fa fece una conferenza orgoglioso proprio sul caso Cavani. Si difenda dalla accusa di tentata diffamazione e cammini comunque per strada in città e ovunque a testa alta. Si può sbagliare, ammesso i giudici stabiliranno questo, ma si può chiedere scusa e la dignità, se ci si comporta da uomini, non viene intaccata da queste cose.
Certo, cadere in mare non è piacevole, ma dipende sempre chi erano i compagni sulla barca. I capitani coraggiosi... 'Io non lo conosco' disse Pietro prima del canto del gallo. Chissà, forse, nel cervello dei leghisti modenesi trillerà prima o poi qualcosa. Andrebbe bene anche un campanaccio da stalla, loro così duri e puri agricoli.
Giuseppe Leonelli
Redazione Pressa
La Pressa è un quotidiano on-line indipendente fondato da Cinzia Franchini, Gianni Galeotti e Giuseppe Leonelli. Propone approfondimenti, inchieste e commenti sulla situazione politica, .. Continua >>
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