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Appena due giorni fa il sindaco uscente di Finale Emilia Sandro Palazzi aveva annunciato la sua volontà di ricandidarsi rispolverando la 'lista civica Sandro Palazzi sindaco', eppure a Finale Emilia la partita per la candidatura del centrodestra appare tutt'altro che chiusa.
E' vero che a marzo Fdi, Forza Italia e Lega avevano annunciato la riconferma dei sindaci uscenti di centrodestra, ma oggi lo scenario è cambiato e mentre a Pavullo la ricandidatura di Luciano Biolchini appare scontata, a Finale la Lega sembra non più intenzionata a sostenere il suo sindaco uscente Palazzi.
A tirare le fila per il Carroccio in vista del voto a Finale sono il sindaco di Ferrara Alan Fabbri e il deputato Guglielmo Golinelli in accordo con Andrea Ostellari e, a quanto pare, l'appoggio della Lega a Palazzi non ci sarà.
A questo punto sarà il primo cittadino stesso a decidere se correre da solo a meno.
E quali sono le alternative per il centrodestra? Continua a circolare con insistenza il nome del presidente del Consiglio comunale Paolo Saletti, mentre nelle settimane scorse aveva preso corpo l'ambiziosa strada che porta al maresciallo Luca Cappello, il quale ha però smentito categoricamente un suo interessamento alla candidatura a primo cittadino. Non è esclusa neppure una sintesi con la candidata civica Benedetta Pincelli. Uno scenario in evoluzione, insomma, che potrebbe dipanarsi tra pochi giorni, all'indomani del vertice a Roma del centrodestra per la ratifica delle candidature nei Comuni sopra i 15mila abitanti.
Intanto anche in casa Pd la situazione appare non del tutto chiarita.
Oggi Marco Poletti ha annunciato ufficialmente la presentazione della sua candidatura sabato al chiosco di via Trento Trieste, ma nonostante il placet espresso dal segretario provinciale Davide Fava, oggi in una nota ufficiale diramata dal Pd non si fa il nome di Poletti ('vogliamo sostenere un candidato che non faccia perdere ulteriore tempo ai finalesi che non chiedono avventure o suggestioni ma risposte concrete ai loro bisogni, attraverso competenza e capacità di relazione con i propri cittadini, con gli altri comuni così come con tutti gli Enti sia locali che con funzioni centrali' - si legge). Una 'svista' che potrebbe celare clamorosi risvolti politici. Il tutto ovviamente in attesa di un 'Godot', corteggiato sia dal centrodestra che dal centrosinistra, che si ostina a smentire un proprio interessamento a una candidatura e che risponde al nome dell'ex sindaco Raimondo Soragni.
Giuseppe Leonelli
Redazione Pressa
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